Scuola Brindisi 

Esami di Stato, gli auguri del presidente della Provincia di Brindisi e le tracce

Stamattina, alle 8.30, per gli studenti impegnati con gli esami di maturità è suonata una campanella speciale, di quelle che non si dimenticano più

BRINDISI - Stamattina, alle 8.30, per gli studenti impegnati con gli esami di maturità è suonata una campanella speciale, di quelle che non si dimenticano più. In Italia sono 536.008 gli studenti alle prese con la prima prova d’esame, cioè il tema scritto di italiano (521.015 candidati interni e 14.993 esterni). Le tracce sono quelle classiche, un brano tratto da 'Gli Indifferenti' di Moravia e Salvatore Quasimodo, con 'Alla nuova luna', che fa parte della raccolta 'La Terra impareggiabile'. Tra le tracce anche il brano 'Elogio dell'attesa nell'era di WhatsApp' tratto da un testo di Marco Belpoliti. Spicca anche L'idea di nazione' con un testo tratto da Federico Chabod è una delle tipologie di tipo B 'Analisi e produzione di un testo argomentativo proposto agli studenti. E infine le tracce d’attualità con testi tratti da Piero Angela (Dieci cose che ho imparato), Oriana Fallaci e dalla lettera all’ex ministro Patrizio Bianchi, che invitava a reintrodurre le prove scritte alla Maturità nel periodo di pandemia. 

L’AUGURIO DEL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA 

“Care ragazze, cari ragazzi - scrive il Presidente della Provincia di Brindisi Toni Matarrelli - voglio augurarvi tanta serenità e fiducia nel domani: la sfida che state per affrontare vi sta sembrando probabilmente un’impresa titanica. E se può consolarvi, per tutti - me compreso - è stato così. E invece - continua - lasciatevelo dire da chi ci è passato quasi 30 anni fa, non lo è: la parte più difficile di un percorso costellato da mille emozioni, da un bagaglio di conoscenze comunque incalcolabili, cementato dalle inevitabili delusioni che aiutano a crescere, vi ha già portato alla soglia che state per varcare, rendendovi le persone che siete, pronte ad affrontare una prova che, per quanto oggi sembri grande, è poca cosa rispetto alle vostre capacità, al vostro coraggio e alla forza di volontà già dimostrata in  chissà quanti altri momenti. E allora - conclude il Presidente Matarrelli - forza ragazzi, date il meglio di voi stessi. E soprattutto non dimenticate di sorridere, sempre e comunque: è un esame, è importante, ma non è la vita”.

 

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