Scuola Brindisi 

Sempre più scuole salentine nella rete StartNet: il programma di transizione scuola-lavoro sostenuto dalla Regione Puglia, che ha già coinvolto 25mila studenti

Dal Costa al Banzi, anche le scuole leccesi e brindisine al lavoro con “StartNet” per orientare, formare e consentire ai propri studenti di approdare nelle realtà lavorative già preparati per le sfide del futuro

PUGLIA - Dal Costa al Banzi, anche le scuole leccesi e brindisine al lavoro con “StartNet” per orientare, formare e consentire ai propri studenti di approdare nelle realtà lavorative già preparati per le sfide del futuro. “Celebriamo 6 anni di rete StartNet, un progetto che va oltre le regioni per coinvolgere la stessa comunità europea e che dimostra come i partenariati più ampi possono ottenere maggiori risultati nella definizione di politiche che possano veramente coinvolgere i giovani, le istituzioni scolastiche, le famiglie per creare comunità, identità e appropriazione del territorio, oltreché buona occupazione, formazione focalizzata, personalizzata e orientata - puntualizza Silvia Pellegrini, Direttrice del Dipartimento Istruzione, Formazione e Lavoro della Regione Puglia - È un bilancio sociale positivo da cui vogliamo partire con i 335 comuni partecipanti”. I fondi del Programma Operativo Regionale 2014-2020 sono stati investiti proficuamente su questa rete interistituzionale di orientamento e formazione e la Regione Puglia, come ha dichiarato lo stesso assessore alla Formazione e Lavoro, Sebastiano Leo, ha intenzione di proseguire su questo percorso, anche con i nuovi POR. Sono stati più di 25.000 studenti coinvolti in progetti di orientamento con programmi specifici, oltre 500 le scuole pugliesi e lucane che hanno aderito a progetti su  imprenditorialità, discipline STEM, partecipazione giovanile e comunità educante. Più di 1.000 i docenti che hanno partecipato alle attività e alle formazioni, con la collaborazione di un centinaio di aziende dei territori coinvolti. Numeri importanti che fotografano il successo di una rete nata dalla collaborazione tra Goethe-Institut e.V., l’ente di cultura tedesco, la fondazione tedesca Stiftung Mercator, finanziatori insieme a Regione Puglia, in partenariato con il Ministero per l’Istruzione, Confindustria Puglia, UnionCamere Puglia, NOVA Consorzio nazionale per l’innovazione sociale, rete di scuole GET e Ufficio Scolastico per la Puglia e Ufficio Scolastico per la Basilicata. I dati di questi anni di attività sono stati illustrati il 26 maggio 2023 nell’incubatore BINP Boosting Innovation del Politecnico di Bari, con un evento dedicato ai sei anni della rete StartNet- Network, impegnata in progetti per la Transizione Scuola-Lavoro. Un appuntamento per raccontare il percorso svolto dal 2017 ad oggi, presentare le esperienze, i risultati e gli strumenti messi in campo in questi anni per avvicinare i ragazzi al mondo del lavoro. Sono stati più di 25.000 studenti coinvolti in progetti di orientamento con programmi specifici, oltre 500 le scuole pugliesi e lucane che hanno aderito a progetti su  imprenditorialità, discipline STEM, partecipazione giovanile e comunità educante. Più di 1.000 i docenti che hanno partecipato alle attività e alle formazioni, con la collaborazione di un centinaio di aziende dei territori coinvolti. Numeri importanti che fotografano il successo di una rete nata dalla collaborazione tra Goethe-Institut e.V., l’ente di cultura tedesco, la fondazione tedesca Stiftung Mercator, finanziatori insieme a Regione Puglia, in partenariato con il Ministero per l’Istruzione, Confindustria Puglia, UnionCamere Puglia, NOVA Consorzio nazionale per l’innovazione sociale, rete di scuole GET e Ufficio Scolastico per la Puglia e Ufficio Scolastico per la Basilicata. In Puglia e Basilicata, dove il tasso di abbandono scolastico si attesta sul 17,5% (Dati openpolis per il 2022), mentre la condizione NEET, cioè i giovani di 15-29 anni che non studiano, non sono in un percorso di formazione né lavorano, riguarda ancora un ragazzo su 3 (dati ISTAT), le iniziative della rete StartNet negli anni hanno raggiunto decine di migliaia di studenti con programmi specifici per avvicinare i giovani al mondo del lavoro.


MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL’ORIENTAMENTO


Oltre l’80% degli studenti intervistati ritiene che i progetti abbiano migliorato la qualità dell’orientamento, così come 86% dei docenti ritiene che le formazioni ricevute siano state fondamentali nell’indirizzare i propri studenti (dati del report valutativo a cura di ArcoLab). 

Gli ultimi due anni hanno visto inoltre il coinvolgimento diretto dei giovani: dal 2021 il comitato giovanile StartNet Youth, composto da ragazzi e ragazze tra i 14 e 25 anni, promuove insieme al partenariato StartNet-Network transizione scuola-lavoro l’empowerment giovanile, con oltre 300 giovani raggiunti tra Puglia, Basilicata e Campania. I risultati ci sono, anche nel Salento tanti giovani sono stati assunti nelle aziende partner del progetto. Il collegamento diretto con il mondo del lavoro fa sempre la differenza.

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