Cronaca Brindisi 

Un forte odore si sparge nell'aereo: atterraggio d'emergenza nell'aeroporto di Brindisi

L'atterraggio d'emergenza non sarebbe stato dovuto, come si è pensato in un primo momento, alla presenza di fumo all'interno dell'airbus ma per un odore acre che si è avvertito quando l'...

L'atterraggio d'emergenza non sarebbe stato dovuto, come si è pensato in un primo momento, alla presenza di fumo all'interno dell'airbus ma per un odore acre che si è avvertito quando l'aeromobile era già in quota. Sono stati attimi di terrore quelli vissuti dai 178 passeggeri del volo della Easyjet.com partito dalla Grecia e diretto a Londra. L'aeroplano, un airbus 320, ha compiuto, infatti, un atterraggio d'emergenza nell'aeroporto di Brindisi, intorno alle 12. In prima istanza si pensava a una situazione analoga a quella verificatasi, sempre a Brindisi, appena qualche mese fa, sull'aereo della compagnia low cost britannica Monarch, partito da Birmingham e diretto a Il Cairo: in quell'occasione, la cabina del pilota si riempì di fumo a causa di un guasto al pannello di controllo. Per questo motivo sono stati allertati immediatamente i vigili del fuoco del distaccamento aeroportuale. Una volta atterrati, i 178 passeggeri e l'equipaggio, tutti, fortunatamente, sani e salvi, sono stati dislocati in alcune zone dell'aeroporto mentre i vigili del fuoco e gli addetti ai lavori hanno ispezionato l'airbus. I pompieri hanno certificato l'assenza di fumo in tutto l'aereo. Come comunicato dagli stessi responsabili, la causa dell'atterraggio d'emergenza non era il pericolo d'incendio ma un forte odore diffuso in tutti gli ambienti dell'aeroplano.  Ulteriori indagini per scoprire la natura del problema sono tuttora in corso.

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