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Contrasto al lavoro irregolare: a Brindisi 26 lavoratori in nero, 15 irregolari, 16 datori di lavoro denunciati

Controlli della Guardia di Finanza, 82 imprenditori denunciati.  Piano straordinario di interventi della Guardia di Finanza contro il lavoro nero. Il piano, disposto dal Comando Regionale...

Controlli della Guardia di Finanza, 82 imprenditori denunciati.  Piano straordinario di interventi della Guardia di Finanza contro il lavoro nero. Il piano, disposto dal Comando Regionale Puglia, si colloca nell’ambito della missione istituzionale del contrasto all’illegalità economica e finanziaria, con lo scopo di tutelare il corretto andamento del mercato del lavoro. Complessivamente sono stati eseguiti 175 controlli, nel corso dei quali sono stati scoperti 191 lavoratori impiegati totalmente in nero, altri 25 lavoratori la cui posizione è risultata “irregolare”, con la conseguente verbalizzazione di complessivi 82 datori di lavoro. Ben 225 sono, invece, le posizioni lavorative ancora in fase di definizione, per le quali sono necessari ulteriori accertamenti. L’attività ispettiva, condotta trasversalmente nei confronti di diversi soggetti economici, precedentemente individuati a seguito di specifiche “analisi di rischio”, non ha mancato di evidenziare situazioni di particolare rilevanza, come il caso di due imprese manifatturiere dell’area nord barese, ove sono stati individuati complessivamente 15 lavoratori in “nero”, su 15 persone identificate ed intervistate, nel mentre erano intenti nelle loro mansioni. Nello specifico, nella provincia di Brindisi  sono stati scoperti, complessivamente, 26 lavoratori “in nero” e 15 “irregolari”, e verbalizzati 16 datori di lavoro, operanti nel settore della ristorazione, bar, edilizia, impiantistica, parrucchieri e centro estetico. Ulteriori 11 posizioni lavorative sono in fase di approfondimento. Nel solo brindisino, sono state segnalate 2 imprese (confezioni biancheria e lavori di intonacatura) all’Ispettorato Territoriale del Lavoro per l’eventuale adozione del provvedimento di sospensione dell’attività.  

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