Cronaca Brindisi 

Dopo due giorni di agonia, si spegne l’uomo che aveva accoltellato e ustionato la moglie per poi darsi fuoco davanti al Perrino

Si era dato fuoco davanti all’ospedale “Perrino” dopo aver quasi ucciso la moglie: è morto dopo due giorni nello stesso ospedale dove era ricoverato a causa di gravi ustioni

BRINDISI - Si era dato fuoco davanti all’ospedale “Perrino” dopo aver quasi ucciso la moglie: è morto dopo due giorni nello stesso ospedale dove era ricoverato a causa di gravi ustioni. Ha sofferto per 48 ore prima di morire il 32enne marocchino protagonista del tentato omicidio della moglie a Galatone, avvenuto il 29 maggio scorso.

L’uomo, ricercato per due giorni dopo l’accoltellamento della donna, alla quale aveva poi anche dato fuoco dopo averle gettato addosso dell’alcol, era ricoverato nel reparto di Rianimazione con ustioni sul 40% del corpo, anche di terzo grado. Il cuore del 32enne ha cessato di battere: la peggiore delle tragedie umane si è compiuta. 

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