Sanità Brindisi 

Ripetere 400 esami istologici andati in fumo al Perrino per un guasto? L’Asl spiega che si tratta di una bufala

In queste ore si era diffusa la notizia di un problema al Perrino: un guasto al processatore, in Anatomia Patologica, avrebbe messo a rischio 400 esami istologici effettuati dall’8 al 18 agosto. La notizia del danno irreparabile, però, secondo l’Asl è priva di fondamento

BRINDISI- In queste ore si era diffusa la notizia di un problema al Perrino: un guasto al processatore, in Anatomia Patologica, avrebbe messo a rischio 400 esami istologici effettuati dall’8 al 18 agosto. La notizia del danno irreparabile, però, secondo l’Asl è priva di fondamento. I chiarimenti dell’Asl arrivano a stretto giro: “In relazione ad articoli apparsi sulla stampa nei quali si segnalano “400 esami istologici andati persi per un guasto” al Perrino di Brindisi, appare doveroso precisare che si tratta di una notizia inesatta e fuorviante.

Il direttore di Anatomia Patologica dell’ospedale, Marcello Pellegrino, ha informato la direzione generale della Asl, già nei giorni scorsi, di un problema tecnico sorto in laboratorio per un imprevedibile guasto dello strumento.

Pellegrino afferma che “nonostante alcuni limiti legati al guasto si è provveduto a formulare le diagnosi segnalando comunque l’accaduto”. Riguardo poi all’affermazione che “i tessuti non sarebbero più presenti”, si precisa che l'unità operativa di Anatomia Patologica custodisce per decenni i preparati istologici (vetrini e blocchetti), i quali costituiscono una traccia indelebile di quanto evidenziato in diagnosi, tutto in modo tracciabile. Appare doveroso rasserenare tutti i pazienti che si è cercato di formulare la migliore diagnosi con il massimo sforzo possibile.

È utile ricordare, infine, che la divulgazione di informazioni false genera non solo un ingiustificato allarme sociale, previsto come reato dal codice penale, ma anche l’attivazione e lo spreco di risorse pubbliche al fine di fronteggiare la situazione di instabilità creata dalla falsa rappresentazione della realtà. Il personale della Asl è poi sempre a disposizione per la verifica delle notizie”. 

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