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San Valentino minacciato da gelo siberiano e zona arancione, ma l’amore vince

Quest'anno sarà un San Valentino difficile tra rischio gelo siberiano e covid: come sarà la festa degli innamorati? Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com ci avvisa che “aumentano le poss...

Quest'anno sarà un San Valentino difficile tra rischio gelo siberiano e covid: come sarà la festa degli innamorati? Edoardo Ferrara di 3bmeteo.com ci avvisa che “aumentano le possibilità di una severa ondata di freddo siberiano su mezza Europa da San Valentino con coinvolgimento anche dell'Italia”. Sicuramente, in zona arancione, sarà difficile per gli innamorati festeggiare spensieratamente, specie se si ritroveranno in Comuni diversi. In molti preferiranno rischiare una multa.  PROSSIMA SETTIMANA INSTABILE E PIÙ FREDDA SULL'ITALIA - “Nei prossimi giorni assisteremo a tempo spesso instabile o perturbato sull'Italia, con clima via via più freddo” - lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega - “lunedì risentiremo dei residui effetti della perturbazione di domenica, con ancora qualche pioggia o rovescio specie al Centrosud, mentre tra martedì e giovedì faremo in conti con una nuova perturbazione che riporterà maltempo da ovest verso est. In questa fase avremo anche un calo ulteriore delle temperature, con neve anche a quote medio-basse al Nord e nevicate pure sull'Appennino. Il clima sarà più freddo ma non ancora pienamente invernale: il vero freddo rimarrà per ora relegato sull'Europa nord orientale” DA SAN VALENTINO POTREBBE ARRIVARE IL GELO SIBERIANO - “Si potrebbe invece andare verso una brusca virata all'inverno più rigido dal weekend di San Valentino” - avverte Ferrara di 3bmeteo.com - “quando gelidi venti da Russia e Siberia (Buran) potrebbero dilagare direttamente sull'Europa centro-orientale. Parte di questa irruzione gelida potrebbe interessare anche l'Italia dalla porta adriatica sotto-forma di assai freddi venti di bora e grecale, portando ad un tracollo termico con clima rigido per diversi giorni e soprattutto neve anche in pianura e fin sulle coste. Ancora presto per entrare troppo nel dettaglio sia sull'entità del freddo che sulla localizzazione delle eventuali nevicate: tutto dipenderà dall'esatta traiettoria dell'irruzione fredda. Seguiranno dunque importanti aggiornamenti previsionali”. Secondo 3bmeteo.com, nelle previsioni aggiornate alle 8:38 dell'8/02/2021 per la zona di Brindisi, il 14 Febbraio sarà caratterizzato da cielo nuvoloso con nevischio nella fascia oraria 00:00-06:00. Il 15 Febbraio invece, sempre secondo queste previsioni aventi affidabilità al 50-60% (seguendo il dato indicato dallo stesso sito), vi saranno velature sparse ma non è segnalato maltempo. Gli innamorati rischiano di avere la festa rovinata? Sicuramente è un po' presto per dirlo, ma le prime avvisaglie delle previsioni meteo non sono delle più rosee. Inoltre, la Puglia non è stata collocata in zona gialla e dunque gli spostamenti fuori dal proprio comune non sono consentiti. Abruzzo, Sardegna, Calabria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Piemonte, Valle d’Aosta, Veneto, Lombardia, Basilicata, Campania, Molise, provincia di Trento e Toscana sono in zona gialla, Puglia, Sicilia e Umbria sono rimaste in zona arancione, e la provincia di Bolzano, che ha deciso di tornare in lockdown. Il 15 Febbraio ci sarà un nuovo DPCM. Le regole della zona arancione prevedono che non ci si possa spostare dal proprio comune se non per ragioni lavorative o di stretta necessità, dunque gli spostamenti causa San Valentino potrebbero dare il via a multe salatissime. Resta in vigore la deroga introdotta a Natale per i comuni al di sotto dei 5mila abitanti, per i quali è autorizzato lo spostamento nel raggio di 30 chilometri (anche in un’altra regione limitrofa) ma non verso i capoluoghi di provincia. Come nasce la ricorrenza internazionale di San Valentino? Diventata nel corso degli anni una celebrazione di natura largamente commerciale, come altre festività religiose, trae la sua origine nell'Antica Roma. Le ricorrenze dei Lupercalia, che si tenevano dal 13 al 15 Febbraio, per onorare il ciclo della vita e della morte e per propiziare una rinascita della natura, ovvero un buon raccolto. Caduto l'Impero Romano d'Occidente nel 476 d.c. per mano del barbaro Odoacre, autore della deposizione dell'ultimo imperatore Romolo Augustolo, la romanità ebbe un periodo di crisi profonda e fu il cattolicesimo a dover supplire alle funzioni moralizzatrici e di guida spirituale per la popolazione. Nonostante i barbari professassero l'arianesimo, il culto romano cattolico poté continuare la sua opera e così anche l'istituzione papale: Gelasio I, uno dei successori di Pietro, nel 496 d.c., istituì la festa di San Valentino in onore del martire cristiano Valentino di Terni, già vescovo. L'intento della Chiesa di Roma era quello di sostituire la celebrazione pagana con una ricorrenza cristiana che eliminasse il messaggio pagano della celebrazione del caos primigenio con un significato più profondo legato alla felicità dell'amore.

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