Economia e lavoro Brindisi 

NCC, preoccupazione della categoria per il ticket all’aeroporto di Brindisi

Gli NCC brindisini sono in allarme per la questione ‘ticket di ingresso aeroportuale’ in vigore dal 1° di novembre

BRINDISI - A seguito della notizia stampa comparsa sulle varie testate giornalistiche lo scorso 5 novembre relativa alla questione ‘ticket di ingresso aeroportuale in vigore dal 1° del mese corrente, gli NCC brindisini sono in allarme. L’associazione di categoria ha avviato un’azione di dissenso nei confronti della azienda SABA, società non brindisina, ottenendo di sedere ad un tavolo tecnico per poter discutere dell’iniziativa con l’assessore regionale allo sviluppo economico, Alessandro Delli Nocie con l’assessore regionale ai Trasporti, Anita Maurodinoia

“Si precisa che questi ultimi, hanno ritenuto opportuno, bontà loro, di convocare al tavolo: Aeroporti di Puglia, l’associazione dei tassisti, l’associazione degli NCC, le province ed i comuni di Lecce e Taranto; a quanto pare gli Assessori hanno dimenticato che l’aeroporto ‘Papola Casale’ è ubicato nel territorio della città di Brindisi -  Jacopo Sticchi, Consigliere comunale Fratelli d’Italia  - Relativamente all’argomento nella serata di oggi, il rappresentante incaricato dagli NCC, Roby Ruscetta, si è incontrato con il Consigliere Comunale, Jacopo Sticchi, componente della commissione attività produttiveper esporre le rimostranze della categoria e cercare di capire come risolvere quella che sembra essere una delle solite matasse della Regione Puglia. Gli stessi hanno allertato le massime cariche istituzionali del comune di Brindisi affinché chiedano spiegazioni agli esponenti regionali circa la mancata convocazione dei rappresentanti della nostra amministrazione. Il consigliere Sticchi ed il rappresentante degli NCC, Roby Ruscetta, attraverso questo comunicato intendono sensibilizzare l’opinione pubblica della città di Brindisi su una questione che, per quanto possa apparire di poca rilevanza, in realtà mostra ancora una volta quanto le istituzioni regionali non considerino Brindisi una vera e propria città della Puglia. Ovviamente il presente comunicato non resterà un fatto isolato, si continuerà a vigilare sulla questione e, se necessario, anche attraverso forme di contestazione da attuare direttamente sul sito dell’Aeroporto”.

 


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