Cronaca Brindisi 

Nuovamente deserta la gara per la gestione della piscina comunale del Rione Sant’Elia. Le ombre della malavita. Pd: Coinvolgiamo le istituzioni

Bando piscina deserto, il Pd: Netta sensazione che sull’impianto si siano concentrati interessi particolari ed oggi abbiamo avuto l’ulteriore riscontro che si tratta di una percezione comune, diffusa anche tra gli operatori del settore

BRINDISI - Anche l'ultima gara per l'affidamento della piscina comunale è andata a vuoto: nessuno sembra interessato all'impianto di via Ligabue, fermo dall'estate del 2020: non è servito a nulla rimodulare il capitolato. Gli imprenditori che potrebbero essere interessati sentono odore di guai già solo per i ripetuti atti vandalici, che sembrano un messaggio criminale. La circostanza che sia andata nuovamente deserta la procedura di affidamento in concessione del servizio di gestione della piscina comunale del Rione SantElia non sorprende il Partito Democratico brindisino:

Da tempo avevamo pubblicamente manifestato la netta sensazione che sullimpianto si fossero concentrati interessi particolari ed oggi abbiamo avuto lulteriore riscontro che si tratta di una percezione comune, diffusa anche tra gli operatori del settore.

Se volessimo fare polemica potremmo dire che abbiamo avuto conferma che chi ha sostenuto l'erroneità delle procedure della precedente amministrazione aveva torto e dovrebbe scusarsi per aver usato l'impianto di SantElia come elemento di scontro nella recente campagna elettorale; però oggi non è il tempo delle polemiche ma della riflessione comune finalizzata a trovare la soluzione per consentire ai brindisini di poter nuotare nuovamente nella loro piscina.

Abbiamo grande fiducia negli inquirenti e siamo certi che sapranno verificare se ed in che modo le azioni criminali che si perpretano da tempo ai danni dellimpianto rappresentano un segnale finalizzato a dissuadere gli imprenditori sani ad investire nella riapertura della piscina comunale.


Da parte nostra, confermiamo di voler sostenere con forza ogni iniziativa che lamministrazione comunale riterrà utile per allontanare dalla gestione della cosa pubblica quanti pensano di fare affari sulla testa della cittadinanza brindisina.

Per questo auspichiamo che si apra un pubblico dibattito, a partire dall'urgente discussione nelle commissioni consiliari.

In tutte le sedi, il Partito Democratico manifesterà le proprie proposte che poggiano su un caposaldo imprescindibile: il reiterato disinteresse e le azioni delinquenziali ai danni dellimpianto, probabilmente effetto e causa, non possono rappresentare un pretesto per svendere la piscina o per affievolire i limiti dei requisiti di idoneità finanziaria e tecnico-professionale necessari per poter partecipare alle procedure di gestione o alienazione inerenti la struttura.  

Per tale motivo rinnoviamo la proposta di coinvolgere, attraverso protocolli e convenzioni, la Regione Puglia ed i gruppi sportivi delle Forze Armate o delle Forze dellOrdine al fine di agevolare la riapertura, costituendo nel contempo un importante presidio di legalità nel quartiere SantElia.

 


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