Cronaca Mesagne Furti di capi di lusso con la borsa schermata, la polizia arresta una 34enne Utilizzavano la tecnica delle borse “schermate” e sceglievano in maniera mirata i capi di abbigliamento di maggior valore, attraversando indisturbati l’antitaccheggio e consegnando la merce ai complici. 18/09/2021 circa 1 minuto Nella serata di ieri, personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Mesagne a seguito di mirati servizi per la prevenzione e repressione dei reati predatori nell’”area industriale di Mesagne”, traeva in arresto, in flagranza di reato, una donna barese di 34 anni residente nella città di Brindisi.In particolare negli ultimi giorni gli uomini della Squadra Volanti del Commissariato di P.S. di Mesagne avevano effettuato alcune constatazioni di furto, ai danni di attività commerciali ubicati in quell’area, di capi di abbigliamento di elevato valore.Dagli accertamenti di polizia giudiziaria effettuati e dalla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, venivano individuati alcuni elementi utili all’individuazione degli autori e al loro modus operandi. Nello specifico, per eludere la strumentazioneantitaccheggio, i malfattori utilizzavano la tecnica delle borse “schermate” e sceglievano in maniera mirata i capi di abbigliamento di maggior valore, attraversando indisturbati l’antitaccheggio e consegnando la merce ai complici.Proprio in seguito agli elementi acquisiti in seguito agli accertamenti sui predetti furti, nella serata di ieri gli operatori della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Mesagne, individuavano e bloccavano una donna che aveva appena perpetrato un furto, ai danni di una nota attività commerciale della zona industriale di Mesagne, di alcuni capi di abbigliamento del valore di diverse centinaia di euro che aveva occultato in una borsa appositamente “schermata”. La donna, che è risultata avere a suo carico diversi precedenti penali e di polizia proprio per reati di furto aggravato, visti gli elementi di reità raccolti veniva tratta in arresto in flagranza di reato di furto aggravato e dopo le formalità di rito veniva sottoposta agli arresti domiciliari presso la sua abitazione in Brindisi, per come disposto dal P.M. di Turno presso la locale Procura della Repubblica.Continuano le attività d’indagine degli investigatori della Polizia di Stato per individuare eventuali complici dell’arrestata ed identificare gli autori dei precedenti furti.
Cronaca Orologi di lusso contraffatti venduti online, una presunta truffa da milioni di euro: perquisizione della finanza 18/04/2024 Bloccati 15 soggetti che commercializzavano online prodotti contraffatti: orologi di prestigiosi marchi. L'operazione ha preso avvio da un'analisi svolta in collaborazione con Assorologi
Cronaca Riabilitazione intensiva, Amati: “Approvata in Commissione pdl. Se approva Consiglio il San Raffaele diventa pubblico con transito personale” 17/04/2024 È stata approvata oggi in Commissione una proposta di legge per far diventare a gestione pubblica il centro neuromotulesi di Ceglie Messapica, oggi gestito dalla fondazione San Raffaele
Cronaca Soldi falsi, un arresto in flagranza: era in giro a spendere banconote da 50 euro 17/04/2024 La Polizia di Stato, nella serata di ieri ha arrestato in flagranza di reato un calabrese per il reato di detenzione ai fini di mettere in circolazione falsa moneta nazionale avente corso legale
Cronaca Due auto distrutte dalle fiamme anche questa notte a Brindisi 17/04/2024 Ancora auto in fiamme nella notte nel capoluogo brindisino. Una squadra dei vigili del fuoco del comando di Brindisi è intervenuta nel rione Sant'Elia, in piazza Favretto 23, verso le ore 3 circa per spegnere il rogo che ha incenerito due veicoli
Cronaca Un furgone in fiamme sulla strada statale 379 nella prima mattinata 15/04/2024 Ancora un mezzo in fiamme in mattinata. Una squadra dei vigili del distaccamento di Ostuni è intervenuta alle 7.35 circa, sulla strada statale 379
Cronaca Centinaia di auto vendute in nero, nei guai concessionaria: 1,4 milioni non dichiarati 15/04/2024 Una concessionaria di auto dal 2018 al 2022 non avrebbe presentato le prescritte dichiarazioni dei redditi, risultando, pertanto, evasore totale