Politica Brindisi 

Elezioni politiche: le riflessioni a sinistra. Rossi sulla linea Emiliano: “Elettorato di centrosinistra diviso in due poli: sbagliato non allearsi con M5S”. Boccia: “Vigileremo”

Nel centrosinistra si leccano le ferite, ma l’analisi è unanime: le divisioni hanno regalato una vittoria facile al centrodestra unito. È stato il governatore Michele Emiliano il primo a mettere il dito nella piaga: “Sbagliato non chiudere un’alleanza con i pentastellati

BRINDISI - Nel centrosinistra si leccano le ferite, ma l’analisi è unanime: le divisioni hanno regalato una vittoria facile al centrodestra unito. È stato il governatore Michele Emiliano il primo a mettere il dito nella piaga: “Sbagliato non chiudere un’alleanza con i pentastellati sul modello pugliese: l’elettorato è quello di sinistra”.

”L'esito delle elezioni è chiaro, il centrodestra a guida Meloni vince ed ha il diritto di governare in una fase estremamente difficile per l'Italia - scrive su Facebook Riccardo Rossi, sindaco di Brindisi - Si sono confrontate idee e visioni per il Paese molto differenti. Gli italiani hanno scelto ed oggi senza polemiche occorre prenderne atto. Nel campo del centrosinistra molti sono gli errori fatti, a partire da un'alleanza che non ha tenuto dentro il M5s, che ho sempre ritenuto fondamentale per avere una prospettiva di vittoria. Non semplicemente per una sommatoria di voti, ma perché è chiaro che gli elettori del centrosinistra sono frammentati tra i due poli. E poi l'Italia divisa in due, la questione meridionale sempre aperta e mai risolta che non si può derubricare alla mentalità dei meridionali che con il reddito di cittadinanza chiedono solo misure assistenziali. È falso ed offensivo, il reddito di cittadinanza serve e restituisce un minimo di dignità a chi vive in regioni sempre trascurate e ancillari rispetto al nord. Occorre il reddito di cittadinanza ma anche politiche reali di sviluppo sostenibili ed in grado di creare buona occupazione. Adesso è necessario riflettere e riunire l'area del centrosinistra, che evidentemente non è sconfitta nel Paese se marcia unita, e se comprende che bisogna partire dal sempre valido prima le persone. Auguro a Mauro D'Attis buon lavoro e di rappresentare al meglio il nostro territorio. Ringrazio ElenaTiziana Brigante e Luana Mia Pirelli per aver con coraggio e determinazione affrontato una campagna elettorale difficilissima”.

Impietoso, invece, il commento di Fabiano Amati: “È stato certificato dagli elettori: le liste PD pugliesi (e non solo) erano generalmente invotabili, frutto di ‘capi bastone’ da mettere finalmente a riposo. Ora vedremo tanti convertiti al coraggio dopo che per settimane hanno proclamato l’omertà. Sto riflettendo affinché nulla sia detto a vanvera, perché in politica, e per me, la parola detta o quella data conta. Parlerò con chiarezza, senza nascondere nulla e proponendo qualcosa da fare,  molto concreto e - se possibile - abbastanza rivoluzionario. 

E  se saremo in tanti*, così come ho visto in queste settimane e pure tra mille silenzi, *il più della strada sarà stato già fatto”. 

“Complimenti per la vittoria e buon lavoro a Giorgia Meloni per quando inizierà il suo percorso al governo del Paese. Il Partito Democratico farà un'opposizione seria e saremo vigili affinché sull'aggancio all'Europa e sui diritti non ci siano passi indietro”. Così Francesco Boccia, responsabile Regioni e Enti locali della Segreteria nazionale PD. Intanto Letta promette un congresso in cui non si candiderà 




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