Dopo il covid, un razzo cinese fuori controllo. Protezione civile: "Rischio in Puglia"

Non è la prima volta volta che i frammenti di un razzo cinese rischiano di piovere in testa alle persone: è già successo l'anno scorso. Nel maggio 2020, dopo il primo volo del Lunga Marcia 5B il razzo sei giorni dopo la partenza produsse detriti che danneggiarono case e villaggi in Costa d'Avorio: potrebbbe succedere la stessa cosa in Puglia. Infatti il rientro sulla Terra di 'Lunga marcia 5B' è previsto il 9 maggio alle 2:24, con un margine di errore di 6 ore, ma il problema è che potrebbe produrre gli stessi detriti di un incidente aereo.

Nell'intervallo temporale considerato sono tre le traiettorie che potrebbero coinvolgere l'Italia, ed in particolari una decina di regioni del centro-sud. Gli esperti della protezione civile invitano tutti a stare al chiuso, lontani da porte e finestre per quella data. I frammenti della ferraglia cinese potrebbero far saltare in aria finestre e altre cose fragili. Sembra che gli edifici non siano a rischio. La Cina, che è una dittatura, come sempre minimizza: lo ha fatto anche quando scoprimmo che a Wuhan dei focolai di una nuova malattia si stavano diffondendo velocemente.

Fu silenziato il medico che avvisava online il mondo della presenza di una nuova malattia. Poco dopo ci ritrovammo nel film di fantascienza del covid. Ora un altro piccolo omaggio cinese: un razzo fuori controllo.