Politica 

Tutto rosso a Natale, doccia gelata di Emiliano in Tv: rischio festività al chiuso

Le feste di Natale 2020 rischiamo di passarle in zona rossa, sembra per otto giorni, dal 24 al 27 dicembre e dal 31 dicembre al 3 gennaio. Nel governo il braccio di ferro tra "rigoristi" e &...

Le feste di Natale 2020 rischiamo di passarle in zona rossa, sembra per otto giorni, dal 24 al 27 dicembre e dal 31 dicembre al 3 gennaio. Nel governo il braccio di ferro tra "rigoristi" e "aperturisti" va avanti, a discapito di chi si era fatto un programma di lavoro o di vacanza. Ci sarebbe solo una deroga per il pranzo allargato a due congiunti. Sembra che il nuovo Dpcm sarà l'ennesima doccia fredda per gli italiani, puniti per essere usciti nelle piazze, come previsto in zona gialla: ora sono in arrivo nuove pesanti restrizioni, che ancora una volta penalizzano il mondo delle attività economiche di ricezione e ristorazione, costrette a buttare un'altra volta gli alimenti comprati. Che fine hanno fatto i 21 parametri in base ai quali si decideva cosa fare? Oggi si chiude nonostante i numeri siano in calo, sulla base degli assembramenti postati sui social nel weekend? Non sarebbe meglio un po' di chiarezza? Si trattano tutti i territori allo stesso modo? Michele Emiliano ieri ha dichiarato nella trasmissione "Pomeriggio 5" che il governo "ha pensato di dare un'ulteriore botta alla curva dei contagi, mandando in zona rossa tutto il Paese". "Visto che tra il 24 dicembre e il 7 gennaio c'è un rischio di aggregazioni non necessarie, l'esecutivo ha chiesto a noi Regioni cosa ne pensassimo. Siamo abbastanza contenti perché è l'unico modo per non rischiare dal 7 gennaio in poi un'esplosione dei contagi"- ha concluso.

Potrebbeinteressarti