Servizi antidroga nelle scuole, ritrovata marijuana nel cortile di un istituto

Operazione con i cani antidroga: i controlli continueranno durante l'anno. Nel mese di ottobre la polizia ha attivato una serie di servizi finalizzati alla prevenzione e contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi di istituti scolastici cittadini. I controlli sono stati svolti dal personale della sezione Volanti e dai “Nibbio”, i motociclisti delle volanti, uinsieme al personale dell’Ufficio di Polizia di Frontiera di Brindisi che mette a disposizione una unità cinofila. Durante questo mese i diversi servizi organizzati sono stati effettuati negli orari di ingresso degli istituti scolastici cittadini. Ad oggi sono stati espletati servizi di controllo presso le scuole superiori; in un recentissimo servizio, il cane antidroga dell’unità cinofila ha rinvenuto due involucri contenenti marijuana per un peso complessivo di 3 grammi occultati in una aiuola adiacente l’ingresso del plesso scolastico. L’iniziativa, che ha ricevuto il plauso dei Dirigenti scolastici, proseguirà per l’intero anno scolastico. Nei servizi svolti in occasione del ponte della festività di ognissanti, è stato inoltre contestato l’uso non terapeutico di sostanza stupefacente a un giovane venticinquenne sorpreso nel corso dei controlli su strada in possesso di stupefacente e mentre guidava un’autovettura. I servizi seguono un altro servizio di prevenzione in cui il personale in servizio alle volanti, in un’attività disimpegnata verso il mare in occasione delle recenti feste, ha rinvenuto  un involucro contenente 2,980 chili di marijuana, come svelato dagli appositi test svolti. L’attività di prevenzione e repressione dei reati, con particolare attenzione a quelli contro il patrimonio, svolti dalle Volanti della Questura di Brindisi si è concretizzata anche nel rinvenimento di due auto: una Jeep Renegade, il cui proprietario aveva denunciato il furto due giorni orsono, e una Fiat Grande Punto ritrovata nel medesimo istante in cui il proprietario stava formalizzando la denuncia.