Cronaca Oria 

L'ulivo secolare come nascondiglio per droga e proiettili: in manette madre e figlio

Avevano nascosto cocaina, marijuana e hashish in un tronco d'ulivo secolare. A Oria, i Carabinieri della Compagnia di Fasano, coadiuvati dalle unità del Nucleo Cinofili CC di Modugno (BA) e da...

Avevano nascosto cocaina, marijuana e hashish in un tronco d'ulivo secolare. A Oria, i Carabinieri della Compagnia di Fasano, coadiuvati dalle unità del Nucleo Cinofili CC di Modugno (BA) e dal personale della Stazione di Oria, hanno tratto in arresto, nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso, Stefano Conte, 20 anni, e la madre  Innocenza Piccione, 61 anni, entrambi di Oria. Nel corso della perquisizione domiciliare, estesa nell vicino uliveto, sono stati trovati in possesso di 7 cartucce calibro 36 marca Fiocchi, 1.786 grammi di “marijuana”, 346 grammi di “hashish”, 5,6 grammi di “cocaina”, una bilancia elettronica, un bilancino di precisione e la somma contante di oltre 4mila euro, il tutto sottoposto a sequestro. Particolare importante concerne lo stupefacente – celato in vari involucri all'interno delle cavità di un tronco di ulivo secolare –, rinvenuto grazie al mirabile fiuto dell'unità antidroga dei Carabinieri del Nucleo Cinofili di Modugno. Nel contesto dell'operazione, in un serbatoio per uso agricolo posto nel cortile recintato antistante l'ingresso dell'abitazione, i militari hanno altresì rinvenuto una borsa da donna con all'interno 7 cartucce calibro 36 marca Fiocchi. Su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, Stefano Conte è stato ristretto nella casa circondariale di Brindisi e la madre sottoposta al regime degli arresti domiciliari nella sua abitazione.

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