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Una marcia in più nel motore: come additivo, quasi due chili di "erba"

Due uomini in manette a Brindisi: trasportavano un carico di marijuana. Continuano i controlli dei carabinieri nell’ambito dell’azione di contrasto al fenomeno dello spaccio e del consu...

Due uomini in manette a Brindisi: trasportavano un carico di marijuana. Continuano i controlli dei carabinieri nell’ambito dell’azione di contrasto al fenomeno dello spaccio e del consumo delle sostanze stupefacente. Questa volta i carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Brindisi hanno tratto in arresto Cosimo Totleben, classe 1985, e Giovanni Cannone, classe 1962, entrambi del capoluogo. I militari, impegnati in un dispositivo finalizzato alla repressione del traffico di sostanze stupefacenti che prevedeva il monitoraggio di alcuni soggetti già gravati da precedenti specifici, hanno notato i due uomini a bordo di una piccola Citroen in sosta nei pressi dell’abitazione di un pregiudicato, fino all’arrivo delle gazzelle. Totleben e Cannone, però, avevano poi tentato di allontanarsi in maniera tanto improvvisa quanto sospetta, attirando inconsapevolmente l’attenzione degli operanti. I due, già noti per piccoli precedenti di polizia per reati contro il patrimonio – il primo anche per reati concernenti le sostanze stupefacenti – sono stati sottoposti a perquisizione già sul posto, a seguito della quale sono stati trovati in possesso di 1,7 kg circa di marijuana, suddivisa in 2 buste in cellophane che avevano nascosto all’interno del vano motore della vettura. Illegale, però, “l’additivo” scovato dai carabinieri. La sostanza stupefacente è stata quindi sequestrata in attesa degli esami peritali che saranno disposti dall’Autorità Giudiziaria. Gli arrestati, infine, che dovranno rispondere di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, al termine delle formalità di rito, sono stati associati presso la casa circondariale di Brindisi. 

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