Oria Latiano Scuola Brindisi Mesagne Fasano Francavilla Fontana Trasferimento docenti dalla Puglia, ancora pochi giorni per i ricorsi L'avvocato Berlocco ha deciso di aiutare i docenti per fermare «un esodo che sta raggiungendo livelli incredibili». Domani dalle 10 del mattino sit in di protesta dei docenti. L'avvocat... 07/08/2016 a cura della redazione circa 2 minuti L'avvocato Berlocco ha deciso di aiutare i docenti per fermare «un esodo che sta raggiungendo livelli incredibili». Domani dalle 10 del mattino sit in di protesta dei docenti. L'avvocato Grazia Berlocco di Altamura ha un piglio deciso che si percepisce dal tono della voce. Battagliera afferma: «Ci stanno contattando non solo dalla Puglia ma anche dalla Sicilia perché stanno vivendo una situazione incredibile». Chi sta inondando di richieste il suo studio di bari è la marea di insegnanti che in seguito alla riforma varata dal governo Renzi deve lasciare la Puglia per altre regioni. «L’esodo degli insegnanti pugliesi sta raggiungendo livelli incredibili: i docenti della scuola media che hanno avuto la sede fuori dalla Puglia sono 700 a cui si aggiungono i mille della scuola elementare che, sommati a quelli delle scuole superiori - i cui movimenti saranno pubblicati il 13 agosto - potrebbero superare quota 2500. Che significa 2500 famiglie spezzate, divise, danneggiate per un algoritmo», evidenzia. Che algoritmo? «L'algoritmo che ha determinato le assegnazioni di sede, con il sospetto che il meccanismo non abbia funzionato in base ai punteggi, ma in base agli ambiti territoriali, causando un caos nell'assegnazione delle province. Si tratta per la maggior parte di neo assunti costretti ad emigrare dopo aver avuto l’illusione di una cattedra a casa», replica. I ricorsi già depositati sono e intendono «scoprire come mai, a parità di condizioni e a parità di sedi richieste, un docente con pochissimi punti riesce a rimanere in Puglia e un altro con un punteggio molto più elevato si vede sbattuto anche a mille chilometri di distanza», sottolinea piccata e dice: «Intendiamo porre rimedio agli errori di un algoritmo che non rispetta la legge». «Pochi giorni fa – continua - tantissimi docenti della fase C hanno ricevuto la comunicazione dell'assegnazione della sede definitiva in ambito nazionale che ha causato Delusione e malcontento dei docenti che lamentano - a ragion veduta- errori grossolani del ministero dell'Istruzione che hanno causato l'assegnazione di ambiti territoriali anche molto distanti dalla propria residenza, e quindi dai propri affetti». «Per poter procedere con ricorso cautelare d'urgenza occorre agire con reclamo entro e non oltre il 11 agosto», dichiara e conclude: «Chiunque fosse interessato ad aderire alla nostra nuova azione legale può contattare lo studio scrivente al 3936393177 o a mezzo mail a avv.berloco.grazia@gmail.com. Intanto, consiglio vivamente di presentare reclamo all’amministrazione che deve essere notificato entro 10 giorni dalla ricezione dell’email di comunicazione del Miur». Intanto domani mattina a partire dalle dieci del mattino dinanzi alla sede del Consiglio regionale a Bari, si terrà un altro si in di protesta dei docenti. Fonte: Barisette.
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