Wimbledon, doping e Rio 2016: ecco il punto di vista di Flavia Pennetta

E’ una Flavia Pennetta a tutto tondo o quasi, quella che presenzia l’evento ‘Pasta Olimpica: il ruolo dei carboidrati nell’alimentazione dello sportivo’. La ex numero uno del tennis femminile italiano ha parlato degli ultimi avvenimenti più importanti inerenti al mondo dello sport d’élite, quali la vittoria di Serena Williams a Wimbledon, lo scandalo doping che ha raggiunto Maria Sharapova e di Fabio Fogninialle Olimpiadi di Rio. Ancora non è riuscita a battere, in termini di quei pochi record che le sono rimasti da infrangere, le più vincenti giocatrici della storia del tennis mondiale tinto di rosa, come Martina Navratilova, Margaret Court e Steffi Graf, ma Serena Williams per molti resta la giocatrice più forte, anche per la Pennetta: “E’ la numero uno in assoluto – ha detto la brindisina – alla sue spalla ci sono buone giocatrici: Halep, Muguruza, Keys, Bencic, ma lei può raggiungere il record di tutti i tempi, arrivando a 24 slam”. Flavia Pennetta ha fatto della tenacia un must, sia nella vita privata, che, soprattutto nello sport e condanna chi fa uso di medicinali per ottenere importanti risultati, bypassando allenamenti e sacrifici: “L’ho sempre rispettata – ha continuato, poi, sulla Sharapova, squalificata per doping – mi dispiace per lei. Però, purtroppo, chi sbaglia paga”. Infine, anche una battuta sul marito, versione atleta nelle prossime olimpiadi: “Lui medaglia a Rio? Non è facile – ha concluso sulle chance di Fognini – ma non si sa mai. Anche io non ero favorita quando vinsi gli Us Open l’anno scorso”. Tommaso Lamarina