Teatro Brindisi 

INTERVISTA – Teatro, Maurizio Ciccolella tra passione, cultura e ‘brindisinità’: “La città risponde bene al nuovo progetto”

La si può criticare in tutto e per tutto, Brindisi, ma quando la cultura chiama, la città risponde. E’ un imperativo che non lascia spazi a dubbi e titubanze alcune. Brindisi &...

La si può criticare in tutto e per tutto, Brindisi, ma quando la cultura chiama, la città risponde. E’ un imperativo che non lascia spazi a dubbi e titubanze alcune. Brindisi è lì, in prima fila, ad inebriarsi di tutto ciò che la cultura comporta. Nello specifico, parliamo di teatro, avente una forte eco nel brindisino, sancendo, spesso, una perfetta sinergia tra lo spettatore ed il palco. E’ proprio da qui che parte il nuovo progetto di Maurizio Ciccolella, creando una valida alternativa al teatro convenzionale. Maurizio è un noto attore e regista teatrale brindisino, la cui passione per il palco l’ha portato a realizzare alcuni dei suoi più grandi sogni. “L’amore per il teatro nasce da giovanissimo – racconta Ciccolella – all’età di 14 anni frequentavo la parrocchia in cui vi era un piccolo teatro. Un giorno si presentò Patrizia Rizzo (anch’ella brindisina, ndr), una icona del teatro. Tenerle testa era impossibile, era una donna in gamba e molto brava e, frequentandola, mi innamorai del teatro. Così, dopo il diploma, ho fatto vari spettacoli, partendo da Mesagne, per poi perfezionarmi ed inserirmi sempre più in questo mondo”. Un amore, questo, che ha portato Maurizio ad essere il direttore di ‘Talìa – Scuola d’arte drammatica, Puglia’ ed il direttore artistico del Teatro Eden, un vero e proprio contenitore culturale. Un progetto che include tante novità, che vanno dagli spettacoli a progetti speciali, passando anche per le varie degustazioni locali. Un rilancio a tutti gli effetti, dunque, per l’ex cinema Eden, ora noto come locale notturno, 0831. Alla domanda su cosa lo avesse spinto a ‘rischiare’ in questa idea, Maurizio Ciccolella risponde così: “E’ nato tutto molto spontaneamente – ammette – è stato un naturale sviluppo delle cose, sia per il posto in sé e sia per le persone che ci lavorano. Inoltre, è una valida proposta alla città, diversa dal solito, servita anche per ‘rievocare’ il cinema Eden. Abbiamo tante altre idee per questo progetto a 360°”. Il 10 gennaio scorso c’è stata la prima e, atteso l’ottimo impatto che ha avuto sul pubblico, domenica 31 andrà in scena un nuovo spettacolo, ‘Odisseo’. Maurizio non si meraviglia della sinergia creatasi con il pubblico: “Credo molto nella risposta del pubblico di Brindisi – rivela – la risposta che ho avuto dalla città è stata sempre positiva, sia quando ho fatto spettacoli gratuiti e sia quando prevedevano l’acquisto di un biglietto. Per l’inaugurazione, il biglietto è costato appena 10 euro (lo stesso per lo spettacolo di domenica prossima, ndr), con una degustazione prima dello spettacolo, ed anche in questo caso, è andato tutto molto bene. Sono soddisfatto del progetto e dei miei concittadini”. Traslandoci sullo spettacolo prossimo, c’è da dire che la novità apportata all’opera ‘Odisseo’, però, è significativa. “Io interpreto l’opera – ci svela Maurizio Ciccolella– mentre al pianoforte accompagnerà i versi Maura Palumbo. La novità sarà come io leggerò. Cercherò di avvicinare il pubblico, anche con immagini. Brindisi accoglie bene questo nuovo format: è una nuova idea di teatro in città”. Infine, non poteva mancare una battuta sui diversivi che la città offre. “I brindisini lamentano spesso una scarsità di idee e cose da fare in città. Spero, così, che questo progetto sia una valida alternativa alla noia cittadina. Di solito, la mancanza di partecipazione deriva da una scarsità di idee. E’ ciò che intendiamo migliorare, nel nostro piccolo”. Dunque, un progetto che appaga gli ideatori dello stesso ed anche e soprattutto il pubblico. Perché, la cultura, in qualsiasi forma essa si presenti, rimanesovente un valido toccasana, al di fuori del quale è impossibile conoscere il mondo esterno. Tommaso Lamarina  

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