Ambiente 

Terremoto xylella, il governatore Emiliano: "Il provvedimento è una liberazione"

Il commento del goveratore di Puglia, Michele Emiliano, in relazione alla svolta nelle indagini della Procura di Lecce sull'affaire Xylella. “La notizia del provvedimento di sequestro da part...

Il commento del goveratore di Puglia, Michele Emiliano, in relazione alla svolta nelle indagini della Procura di Lecce sull'affaire Xylella. “La notizia del provvedimento di sequestro da parte della Procura della Repubblica di Lecce è arrivata come una liberazione. Finalmente avremo a disposizione dati tecnici ed investigativi per discutere con l’Unione Europea della strategia finora attuata per contrastare la Xylella, fondata essenzialmente sull’eradicazione di massa di alberi malati e sani”.  Così in una nota il governatore Michele Emiliano, a poche ore dalla notiza della clamorosa svolta nelle indagini della Procura di Lecce sull'affaire xylella. “Questa strategia viene messa totalmente in dubbio dalle indagini effettuate da magistrati scrupolosi, prestigiosi e notoriamente stimati per la prudenza che li ha sempre contraddistinti nell’esercizio delle funzioni – commenta - Credo anche che possiamo considerare chiusa la fase della cosiddetta emergenza. La malattia è ormai insediata, e non può più essere totalmente debellata. Dobbiamo dunque riscrivere da zero le direttive da impartire agli agricoltori e a tutti gli altri soggetti interessati, che potranno consistere in tutti quegli atti e quelle azioni che non comportino l’eradicazione delle piante”. “In questi mesi la Regione Puglia ha sempre ribadito alla Procura della repubblica di Lecce la sua disponibilità a fornire collaborazione alle indagini in corso. E anche oggi ribadisco questa disponibilità assieme alla piena fiducia negli uffici giudiziari leccesi. Mi sento di dire che questo intervento è l’equivalente di quello della magistratura tarantina nel caso Ilva”, si legge nella nota e conclude: “La Regione Puglia è persona offesa degli eventuali reati commessi si riserva di indicare elementi di prova che possano contribuire all’accertamento della verità. In caso di rinvio a giudizio si costituirà parte civile nei confronti di tutti gli imputati”.

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