Cronaca Brindisi Sversamento illecito di rifiuti: mozzarelle e ricariche telefoniche in cambio di 'soffiate' su orari di pattuglia della Forestale Mozzarelle, olio, ricariche telefoniche e poche decine di euro. Si accontentavano di poco i cinque uomini del Corpo Forestale dello Stato arrestati stamani dai carabinieri di Brindisi, assieme a... 09/11/2015 a cura della redazione circa 2 minuti Mozzarelle, olio, ricariche telefoniche e poche decine di euro. Si accontentavano di poco i cinque uomini del Corpo Forestale dello Stato arrestati stamani dai carabinieri di Brindisi, assieme ad un imprenditore del posto, Vittorio Greco, 55 anni, barese d'origine e titolare della dita “Greco Scavi di Greco Ivan sas”, operante nel settore della movimentazione terra. L’uomo, peraltro – come ha affermato il Procuratore della Repubblica dr. Marco Dinapoli nel corso della conferenza stampa, alla quale era presente anche il capitano della compagnia dei Carabinieri di Brindisi Luca Morrone – era anche pluripregiudicato. Numerosi i capi di imputazione contestati, a vario titolo, ai sei arrestati: corruzione per atti contrari ai doveri di ufficio e rivelazione di segreto di ufficio, concorso in trasporto e abbandono incontrollato di rifiuti, combustione illecita di rifiuti, peculato, falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale, abuso d’ufficio, truffa aggravata ai danni dello Stato e false certificazioni. Il periodo d’indagine è compreso tra l’agosto 2013 ed il luglio 2014. Tutto è partito dalle dichiarazioni di uno dei due imprenditori, il quale riferì di comportamenti illeciti da parte del collega arrestato e dei cinque uomini della Forestale. Interrogato dal Pubblico Ministero titolare, il dr. Milto De Nozza, l’uomo rese piena confessione, delineando uno scenario poco edificante. In sintesi, i cinque uomini del Corpo Forestale fornivano ai due imprenditori locali (uno è il destinatario dell’ordinanza di custodia cautelare in carcere, l’altro è stato ‘solo’ indagato perché ha confessato, ndr) dettagli su orari e posti in cui i colleghi erano di servizio di pattugliamento, in modo tale che i due potessero sversare liberamente i resti delle demolizioni, nelle campagne tra Brindisi e la frazione di Tuturano, al riparo dai controlli. Il tutto, in cambio di 50 euro, oppure di generi alimentari e ricariche telefoniche. Ma nel corso delle indagini, sono emersi altri particolari; come un episodio in cui due uomini della Forestale, incaricati di riversare un quantitativo di cartucce sequestrate e confiscate e destinate alla distruzione, in realtà ne cedettero una parte ad alcuni loro amici cacciatori. O ancora, è stato contestato loro anche l’uso illecito del cellulare di servizio, utilizzato spesso per conversazioni personali; così come la gestione dell’orario di lavoro è risultata in molti casi piuttosto ‘allegra’, atteso che accadeva spesso che nei giorni ed orari in cui dovevano essere in servizio, di fatto si trovavano a casa, salvo poi certificare il falso. A latere della conferenza stampa, il Procuratore Di Napoli ha tenuto a sottolineare che “l’inchiesta non toglie assolutamente nulla alla estrema e massima fiducia nei confronti del Corpo Forestale dello Stato che da sempre collabora in maniera efficace con la Procura brindisina. Si tratta, purtroppo, di casi isolati che non devono ‘macchiare’ l’immagine dello stesso Corpo”. Ed a proposito di Forestale, i cinque uomini arrestati sono Gianfranco Asciano, di 41 anni, Domenico Galati, di 40 anni, Giovanni Bray, 37 anni ed i fratelli Massimo e Giovanni Rosselli, rispettivamente di 41 e 45 anni. Fra gli indagati, ci sono anche i due figli dell’imprenditore Vittorio Greco, Ivan ed Antonio. Pamela Spinelli
Cronaca Avvistata anche nel mare brindisino una pericolosa cimice acquatica 28/03/2024 Questo gigantesco insetto attacca crostacei, anfibi, pesci, lumache acquatiche ma talvolta anche tartarughe, persino le dita dei piedi dei turisti
Cronaca La Regione Puglia finanzia con 2,7 milioni di euro 34 Comuni per contrastare il fenomeno degli incendi boschivi 27/03/2024 Sono 34 i comuni pugliesi ammessi ad un finanziamento finalizzato ad arginare il rischio incendio ed idrogeologico: ci sono Ostuni e Fasano
Cronaca Sanzionata pescheria con 2 quintali pesce di provenienza sconosciuta: l’ombra della pesca di frodo 27/03/2024 Due quintali di prodotto ittico privo di qualsiasi documento che ne attestasse la provenienza: nei guai una pescheria
Cronaca Disordini dopo la sconfitta del Brindisi calcio: scattano arresti e DASPO 26/03/2024 Dopo le tensioni della partita la polizia arresta 3 supporter della compagine jonica e denuncia cinque altri tifosi, di cui quattro della squadra brindisina
Cronaca Disordini dopo la sconfitta del Brindisi calcio: scattano arresti e DASPO 26/03/2024 Dopo le tensioni della partita la polizia arresta 3 supporter della compagine jonica e denuncia cinque altri tifosi, di cui quattro della squadra brindisina
Cronaca Truffa, estorsione continuata ed atti persecutori: custodia cautelare in carcere 25/03/2024 I carabinieri eseguono un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un soggetto ritenuto responsabile di truffa ed estorsione