Sanità 

Appello dell'associazione Tria Corda: “Presidente Emiliano, aiutaci a costruire un ospedale pediatrico!”

La onlus lancia una petizione al presidente della Regione per la realizzazione di un ospedale pediatrico nel Salento. L’associazione Tria Corda onlus, giovedì 15 ottobre ha lanciato un...

La onlus lancia una petizione al presidente della Regione per la realizzazione di un ospedale pediatrico nel Salento. L’associazione Tria Corda onlus, giovedì 15 ottobre ha lanciato una petizione rivolta al presidente della regione Puglia Michele Emiliano, per concretizzare il progetto di realizzazione dell’ospedale pediatrico del Salento. Pubblicata giovedì sul sito change.org (goo.gl/saMRYd), la petizione per realizzare un ospedale pediatrico nel Salento ha già coinvolto oltre 1300 sostenitori e continua a chiedere sostegno a tutti coloro che credono nel progetto. L’Associazione TriaCorda Onlus (www.triacordaonlus.it), fondata nel febbraio del 2012, ha per obiettivo l’unificazione degli intenti di organi politici, enti pubblici, comunità locali e di privati sostenitori, al fine della realizzazione, l’avvio e la gestione di un Ospedale pediatrico nel Salento, occasione di crescita culturale, economica, sociale per tutto il territorio salentino. Uno studio dell’Associazione, con la collaborazione dell’ASL di Lecce e sotto l’avallo della Regione Puglia, ha messo in evidenza condizioni di disagio allarmanti, ad esempio la migrazione di pazienti verso i centri specialistici di altre regioni, fenomeno che grava negativamente sui bilanci della sanità pugliese e comporta costi e disagi ragguardevoli per le famiglie sul piano economico, psicologico e relazionale. La proposta, recepita in un Protocollo d’Intesa con la Regione Puglia, prevede la creazione a Lecce di un Ospedale Pediatrico del Salento che svolgerebbe, oltre alle funzioni di centro di 1° livello per gli abitanti del suo bacino di utenza, anche quelle di centro di riferimento specialistico di 2° livello per l’intera area territoriale della ASL LE e di quelle limitrofe. Tria Corda chiede alla rete un contributo di solidarietà per vincere l’inerzia e la diplomazia dei rinvii, dando la sveglia alle voci influenti e ai decisori istituzionali. (In foto: una stanza del Meyer di Firenze)

Potrebbeinteressarti