Calcio Brindisi Ssd Città di Brindisi, chiude anche il settore giovanile, mister Barile: «È la sconfitta di tutti» Dopo i noti fatti che hanno portato all'arresto dell'oramai ex presidente dell'Ssd Città di Brindisi, Antonio Flora, e dopo il consequenziale annuncio ufficiale del sindaco Mimmo Consales di no... 03/09/2015 a cura della redazione circa 1 minuto Dopo i noti fatti che hanno portato all'arresto dell'oramai ex presidente dell'Ssd Città di Brindisi, Antonio Flora, e dopo il consequenziale annuncio ufficiale del sindaco Mimmo Consales di non far partecipare la squadra al campionato di Eccellenza, la città è caduta in un profondo scoramento, per cui si respira un'aria pesante e di delusione. Persino i lavori di costruzione del settore giovanile sono terminati in una bolla di sapone, nonostante, di fatto, non si siano mai fermati, a dispetto della situazione della prima squadra. A confermarlo è direttamente mister Antonio Barile, responsabile del settore giovanile, in una lettera-sfogo. «Nonostante la situazione incerta e complessa della prima squadra – scrive Barile – il settore giovanile è andato avanti durante l'estate, cercando di dar spazio a ragazzi volenterosi ed attaccati al calcio ed alla maglia con V sul petto». Quindi, c'è chi ancora crede in un calcio pulito, fatto di sogni ed ideali, che non scenda a compromessi. «Una nave che affonda – continua Barile – non è una spettacolo piacevole cui assistere e mentre molti hanno preferito stare a guardare, giudicare o fuggire, pochi hanno avuto il coraggio di salire a bordo e cercare di affrontare la tempesta». Va dato un grande merito, dunque, a chi ha preferito, come Barile ed i tecnici dei vari settori giovanili, stare vicino ad un gruppo di ragazzi, per cercare di salvare un mito, dimostrando attaccamento ai colori biancazzurri, diventando, si auspica, un modello a dispetto di chi ha preferito altre strade, più facili sicuramente. Purtroppo tutto il disegno fatto a monte è rimasto solo un sogno e «quando qualcuno perde, c'è sempre qualcun altro che gioisce, in questo caso, invece, ha perso solo uno: la Città», conclude con rammarico mister Barile, stante il non concretizzarsi del progetto a lui caro, in cui credeva fortemente. Tommaso Lamarina
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