Economia e lavoro Brindisi 

I Cobas alla Nubile: Basta ricatti sui lavoratori

Il sindacato Cobas ha continuato a chiedere in questi giorni il rientro dei quattro precari della ditta Nubile esclusi dal rientro a lavoro.  Lo rende noto lo stesso Cobas, in un comunicato,...

Il sindacato Cobas ha continuato a chiedere in questi giorni il rientro dei quattro precari della ditta Nubile esclusi dal rientro a lavoro.  Lo rende noto lo stesso Cobas, in un comunicato, per voce di Roberto Aprile. «L’atto di ritorsione nei confronti di questi lavoratori – si legge nella nota - avviene perché hanno osato ribellarsi ad un ormai eterno ‘ricatto occupazionale’ da parte della ditta Nubile. Abbiamo cercato di incontrare l’azienda più volte in questi giorni, ma inutilmente. Tutto questo ci costringe a continuare il sit-in fino a giorno 15 luglio sotto palazzo Nervegna e a confermare i 3 giorni di sciopero, dal 13 al15 luglio prossimi, degli impianti del Cdr e della discarica di Autigno. Il Sindaco di Brindisi Mimmo Consales aveva convocato la ditta Nubile all’indomani delle decisioni dell’Oga, informandolo dei risultati della stessa, ovvero la chiusura definitiva del contenzioso economico con la ditta Nubile e avvio del processo di revamping dell’impianto di Cdr e la garanzia dei livelli occupazionali. In altre parole – afferma Aprile - si chiede con forza il rientro dei 4 lavoratori. Qualora anche una delle due questioni non venga accettata, l’accordo con la ditta Nubile salterà. A tale scopo l’Oga ha costituito un gruppo di lavoro in cui saranno presenti i sindaci di Villa Castelli, Brindisi, Fasano, l’ avvocato Roberto Palmisano, l’architetto Fabio Lacinio del Comune di Brindisi e l’ingegnere Gianluca Cuomo del Comune di Brindisi. Il ‘muro contro muro’ sostenuto dalla ditta Nubile – conclude la nota - troverà la nostra più ferma opposizione. Basta con i ricatti sui lavoratori».

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