Economia e lavoro Brindisi 

Scuole, strade e ferrovie: in arrivo in Puglia 281 cantieri e 826 milioni di investimenti

Importanti investimenti in arrivo in terra di Puglia con il piano governativo per le 5000 opere immediatamente cantierabili. Più della metà delle segnalazioni presentate durante il c...

Importanti investimenti in arrivo in terra di Puglia con il piano governativo per le 5000 opere immediatamente cantierabili. Più della metà delle segnalazioni presentate durante il convegno “La carica dei 5.000 cantieri per far ripartire l’Italia”, il 29 aprile scorso, proviene dal Mezzogiorno e in Puglia, in particolare, sono stati individuati 281 progetti per un investimento complessivo di circa 826 milioni di euro. Questo è il dato fondamentale sottolineato a margine dei lavori del convegno da Pierluigi Francioso, presidente dell'Ance Brindisi, l'associazione nazionale costruttori edili. I numeri arrivano, quindi, dalla presentazione ufficiale  dell'elenco di opere immediatamente cantierabili già trasmesso al Governo: un piano di oltre 5.000 progetti, diffusi su tutto il Paese, per un investimento complessivo di 10 miliardi di euro, in grado di produrre 165.000 posti di lavoro e con una ricaduta sull’economia generale pari a 32 miliardi di euro. La ricognizione, avviata su richiesta e in accordo con il ministro delle Infrastrutture, Graziano Delrio, è stata il frutto di un lungo e intenso lavoro di coordinamento tra le associazioni territoriali di Ance e le amministrazioni locali. Il presidente di Ance, Paolo Buzzetti, nel corso dell’evento del 29 aprile, ha precisato che le segnalazioni degli enti locali riguardano principalmente: edifici scolastici, 20%, opere di riqualificazione urbana, 16%, manutenzione delle strade, 13%, e contro il rischio idrogeologico, 13%. Tutti interventi che non possono essere rinviati, come emerge anche dalle cronache recenti, che hanno messo in luce, ancora una volta, le fragilità del Paese. Grandi numeri, quindi, che fanno sperare in una massiccia iniezione di lavoro su un territorio che soffre ancora pesantemente la crisi, soprattutto al sud. Francioso, infatti, ha evidenziato che quasi la metà delle indicazioni, 2199, sono pervenute dal Mezzogiorno. Per quel che riguarda la provincia di Brindisi, il presidente Francioso, nel ringraziare i Comuni di Erchie, Mesagne, San Pancrazio Salentino e Villa Castelli, che hanno contribuito fattivamente alla realizzazione dell’indagine, auspica, per il futuro, una sempre maggiore partecipazione anche da parte degli altri Comuni della provincia. Tra gli interventi previsti in terra di Puglia spiccano, per numero, quelli sugli edifici scolastici, ben 73 per un investimento pari a oltre 78 milioni di euro, e, per cifre, quelli riguardanti le opere urbane e quelli su spazi pubblici, per un totale di 43 cantieri da oltre 111 milioni di euro. Le opere stradali saranno 9, tra nuove e varianti, con investimenti per oltre 152 milioni di euro. Se il filo tra investimenti e realizzazione delle opere in cantiere dovesse reggere a dovere, senza inutili sprechi, fastidiosi ritardi o, peggio, pericolose infiltrazioni esterne, il volto della nostra provincia e della nostra regione potrebbe essere radicalmente rivoluzionato, con un pesante restyling che ci potrebbe consentire un notevole salto di qualità in termini di occupazione e di servizi offerti alla cittadinanza ma anche ai turisti che ogni anno affollano il Tacco d'Italia. Tutto questo a patto che siano rispettati alcuni principi quali la trasparenza, la legalità e, non ultimo, il rispetto dell'ambiente nella realizzazione delle opere previste.  Francioso, inoltre, ribadisce che l'Ance di Brindisi si pone come interlocutore in grado di collaborare con le amministrazioni locali, sostenendone e rafforzandone le istanze, nella convinzione che il confronto continuo possa davvero portare a opportunità e a risultati concreti, come quelli che potrebbero scaturire dal Piano appena presentato al Governo.

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