Cronaca Latiano Brindisi 

A spasso mentre sono sotto sorveglianza: arrestati due uomini

Era sottoposto al regime di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno e gli avevano pure revocato la patente di guida. Vito Di Presa, 37enne di Latiano, però, &eg...

Era sottoposto al regime di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno e gli avevano pure revocato la patente di guida. Vito Di Presa, 37enne di Latiano, però, è stato sorpreso dai carabinieri della locale stazione, coordinati dal maresciallo Luigi D'Oria, alla guida della sua automobile e arrestato in flagranza di reato per aver violato le prescrizioni imposte dalla misura di espiazione della pena comminatagli. Di Presa, dopo le formalità di rito, è stato trasferito in una cella del carcere di Brindisi. I militari della stazione di Latiano hanno pizzicato Di Presa nell'ambito di servizi finalizzati al controllo delle persone sottoposte alle misure di sicurezza e prevenzione. Molto spesso accade che chi è sottoposto a simili misure, siano esse precauzionali o di espiazione della pena, non dia il giusto peso alle conseguenze che delle infrazioni o delle violazioni alle prescrizioni imposte possono provocare oppure capita che i soggetti in questione pensino di farla franca e di non essere scoperti se fanno un giretto per il paese, magari in auto, senza patente. L'episodio in oggetto, invece, dimostra come anche semplici azioni, vietate da una condizione quale quella della sorveglianza speciale, possano trasformarsi in un biglietto d'ingresso per il carcere. La sorveglianza speciale, lo dice la definizione stessa, implica un controllo da parte delle forze dell'ordine che, se le misure imposte non vengono rispettate, hanno il dovere di segnalare l'infrazione all'autorità giudiziaria la quale, in seguito, prende le decisioni del caso. Per Di Presa, in questa situazione, il giudice ha disposto il trasferimento del 37enne in carcere, con un sensibile peggioramento della sua sua condizione. Situazione simile a Brindisi, dove i carabinieri della stazione del Casale hanno eseguito un'ordinanza applicativa di misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dal gip del Tribunale di Brindisi nei confronti di Giovanni Barnaba, 38enne del posto, anch'egli come Di Presa, sottoposto alla sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno. Anche in questo caso, il provvedimento è conseguente alle segnalazioni dei militari che hanno accertato ripetute violazioni delle prescrizioni imposte dalla precedente misura di espiazione. Barnaba, dopo le formalità di rito, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari presso la sua abitazione.  

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