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Focaredda, pittule e mercatino: ecco la vigilia di Specchia

A Specchia la vigilia di Natale ha il sapore delle pittule ed il calore della tradizionale “Focareddha”.  Ore 18 piazza del Popolo. Non solo Focara in provincia di Lecce. Anche Specc...

A Specchia la vigilia di Natale ha il sapore delle pittule ed il calore della tradizionale “Focareddha”.  Ore 18 piazza del Popolo. Non solo Focara in provincia di Lecce. Anche Specchia ha un appuntamento speciale con il fuoco nei giorni di festa. Anche quest’anno la Pro Loco di Specchia, in collaborazione con il  Comune di Specchia, per la serata di mercoledì 24 Dicembre, vigilia di Natale, ha organizzato ala tradizionale  “focaredda”, un caratteristico falò di fascine e parti di tronco di legna, costruito con il contributo di tutti gli specchiesi, che sempre secondo una tradizione popolare, serve a riscaldare il Bambino Gesù appena nato. L’accensione è prevista alle ore 18.00, in Piazza del Popolo, secondo una consuetudine che ha radici antiche. Tutti i cittadini contribuiscono ad edificare questo grande falò, una pira dall’altezza di circa 5 metri. Un fuoco che arde e che illumina la piazza principale, con un alone di magia, per scacciare i brutti ricordi dell’anno che sta per finire e per trarre auspici sui mesi che verranno. In attesa della Santa Messa della notte, sempre in Piazza del Popolo, si svolge l'appuntamento gastronomico più ghiotto del periodo natalizio, la Pro Loco organizza la tradizionale “Sagra della Pittula”, che nell’anno 2014, oramai, raggiungerà la 42° edizione. Insieme alle “pittule”, saranno offerti a tutti i presenti, le più comuni “pucce con le olive ”, il tutto accompagnato dall'immancabile vino locale. La “pittula” è una pietanza dalla forma di tuberi nocchiuti, composta da semplici ingredienti come farina, acqua e lievito e fritta nell’olio. Questo impasto serve per le frittelle normali e vuote; ma vengono riempite di pezzi di baccalà bollito e triturato, oppure un misto di olivette nere snocciolate con acciughe e pomodorini conditi, oppure del cavolfiore bollito e condito, oppure tonno sottolio, oppure ”sponzali” crudi tagliati a rondelle, oppure cime di rape bollite o tutto ciò che la fantasia può suggerire. Nei giorni 22, 23 e 24 Dicembre prossimi continua intanto l’iniziativa del Mercatino delle Pulci, che si svolge dalle, nella Via Matteotti e in Piazza degli Artisti. Non solo un’esposizione di oggetti, per lo più di antiquariato e di artigianato locale, ma un vero momento di tradizione popolare, in un’ottica più ampia di promozione territoriale, dove il pubblico, oltre che curiosare e comprare tra le bancarelle potrà divertirsi, ammirando anche la bellezza del centro storico di Specchia. In un mercatino delle pulci si commerciano oggetti di poco valore e usati. Nell'uso comune, l'espressione implica in genere un'enfasi sullo scarso valore della mercanzia, che la distingue da forme più generiche come mercato o mercatino dell'usato. In genere, gli espositori non si limitano a vendere, ma possono barattare e persino comprare. Girare per le bancarelle in cerca di un "affare" è un passatempo piuttosto popolare nel mondo occidentale. La merce in vendita può avere qualsiasi provenienza, ma in genere si tratta di vecchio materiale svenduto (per esempio per liberare un appartamento, una soffitta e così via). Appuntamento mercoledì 24 dicembre, ore 18. piazza del Popolo - Specchia

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