Ico “Tito Schipa”, l’appello di Gabellone alla Regione: “Salviamo l’orchestra”

Il presidente della provincia di Lecce scrive a Vendola e a Godelli per chiedere fondi nuovi per sostenere la fondazione. Anche Gabriele Abaterusso chiede un impegno da parte dei consiglieri regionali del Pd per non abbandonare “un patrimonio culturale”.  Un appello per salvare la fondazione ICO “Tito Schipa”: il presidente della Provincia di Lecce, Antonio Gabellone, scrive al governatore pugliese, Nichi Vendola, e alla sua vice ed assessore regionale alla cultura, Silvia Godelli, ricordando come sia in atto uno sforzo tra Provincia, organizzazioni sindacali e personale tutto per garantire continuità di attività per il 2015. “Tuttavia – scrive Gabellone -, i tagli finanziari previsti dal governo non consentono, al momento, di garantire il finanziamento di tale attività”. Per questo, il presidente della Provincia chiede di riuscire a formalizzare, nel modo ritenuto compatibile con l’attività regionale, la quantificazione dell’impegno finanziario della Regione Puglia per il 2015, che “consentirebbe di avviare la fase di programmazione delle attività ed il successivo accesso al fondo dello spettacolo”. Delle sorti dell’istituzioni si preoccupa anche il coordinatore della segreteria provinciale Pd, Gabriele Abaterusso, che sottolinea come “la cultura non possa e debba morire le province”: “Ecco perché – dichiara - siamo tutti chiamati in causa affinché la sopravvivenza dell’Orchestra leccese, importantissimo patrimonio per tutta la Puglia, diventi una battaglia comune e condivisa in maniera trasversale”. Abaterusso chiede che i consiglieri regionali del Pd si attivino perché in sede di approvazione del bilancio 2015 si aumenti il contributo per l’ICO e si introducano eventuali norme in grado di dare una prospettiva alla fondazione.