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Team salentino riporta alla luce la statua di Cerbero in Turchia

Un team di archeologi italiani, guidati dal professor Francesco D’Andria dell’Università del Salento ha scoperto una statua di Cerbero, il cane a tre teste che nella mitologia greca...

Un team di archeologi italiani, guidati dal professor Francesco D’Andria dell’Università del Salento ha scoperto una statua di Cerbero, il cane a tre teste che nella mitologia greca era a guardia dell'Ade, nella “Porta dell'Inferno” di Hierapolis, in Turchia. Il ritrovamento della statua in marmo di Cerbero, alta 1,5 metri, conferma che la grotta scoperta l'anno scorso dalla missione D'Andria nell'antica città sacra della Frigia è effettivamente la Porta d'accesso agli Inferi descritta da Cicerone e dal grande geografo greco Strabone. D'Andria ha definito la scoperta della statua un “unicum”, di grande importanza storica e archeologica. Durante un convegno sulle ricerche archeologiche italiane in Turchia a Istanbul in marzo, organizzato dall'Istituto italiano di Cultura e dall' ambasciatore ad Ankara Giampaolo Scarante, D'Andria aveva rivelato di avere scoperto l'ingresso della grotta che secondo la mitologia greca dava accesso agli Inferi grazie ai corpi senza vita di alcuni uccellini, uccisi dai fumi tossici che continuano ad uscire dalla grotta.

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